Prosa al Ridotto
4 spettacoli trovatisabato28 gennaio 2023 ore 20.45
MARCOBALIANI
KOHLHAAS
diMarco Baliani e Remo Rostagno
regiaMaria Maglietta
MarcoBaliani incanta il pubblico di ogni età, narrando la storia realmente accaduta,nella Germania del 1500, di un mercante di cavalli, vittima della corruzionedella giustizia statale, divenuto brigante a causa dei torti subiti. La spiraledi violenza generata dal sopruso offre lo spunto per riflettere sulla giustiziae sulle conseguenze che la reazione all'ingiustizia può comportare. Un lavoro“storico”, nella drammaturgia di Baliani, di sconvolgente attualità.
giovedì16 febbraio 2023 ore 20.45
CLAUDIOCASADIO
L’ORESTEquando i morti uccidono i vivi
diFrancesco Niccolini
regiaGiuseppe Marini
Un intenso monologo in cui teatro e fumettoanimato interagiscono per narrare la disperata tenerezza di un uomo abbandonatoda bambino e che non si è più ritrovato. La storia è quella di Oreste,internato in un manicomio dell’Osservanza da trent’anni: nonostante un passatodifficile, è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla suafidanzata, e parla sempre, soprattutto con l’Ermes il suo compagno di stanza.
venerdì3 marzo 2023 ore 20.45
LUCILLAGIAGNONI
ANIMAMUNDI
die con Lucilla Giagnoni
LucillaGiagnoni, protagonista indiscussa del teatro di narrazione e grande attrice capacedi dare voce anche a temi di attualità attraverso le proprie esibizioni, tornaa Vicenza con Anima Mundi, il nuovo spettacolo interamente dedicato a GiacomoLeopardi, il poeta che più intensamente ha sofferto il rapporto con la Natura einsieme partecipato all’Anima del Mondo: l’ennesima prova per un’artista checon la sua capacità di affabulazione incanta le platee, riuscendo a dare voce apersonaggi immortali.
sabato25 marzo 2023 ore 20.45
LUCREZIALANTE DELLA ROVERE
L’UOMODAL FIORE IN BOCCA
diLuigi Pirandello
adattamentoe regia di Francesco Zecca
Iltesto di Pirandello, rappresentato per la prima volta 100 anni fa, mette alcentro il dramma di un uomo che decide di allontanarsi dalla vita e dallamoglie che rappresenta il passato, i ricordi e la vita stessa. Lucrezia Lantedella Rovere dà voce alla donna muta che il maestro siciliano ha solo fattointravedere, una donna a cui l’unica cosa rimasta è quella di “attaccarsi conl’immaginazione alla vita” cercando di non lasciar andare il marito.