sabato 11 marzo 2023 ore 20.45 Teatro Astra diVicenza COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI LA MORTE E LA FANCIULLA regia e coreografia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni musiche di Franz Schubert
In scena tre differenti capolavori: uno musicale, il quartetto in re minore La morte e la fanciulla; uno fisico,l'essere umano nell'eccellenza delle sue dinamiche; uno spirituale-filosofico,il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi. Un esempio di scrittura musicale che aspira all’infinito e accompagna l’ascoltatore oltre un’idea razionale, verso l’ignoto e il trascendente.
giovedì 30 marzo 2023 ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza/Sala del Ridotto CAMILLA MONGA SULL’ATTIMO progetto di Camilla Monga ed Emanuele Maniscalco musica live di Emanuele Maniscalco (pianoforte,batteria)
Nell’originale performance le idee musicali del polistrumentista Emanuele Maniscalco aprono un dialogo serrato tra suoni e gesti della partitura coreografica di Camilla Monga. I tre danzatori rispondono alle suggestioni emotive che l'esecuzione musicale live propone in maniera virtuosa spaziando dal jazz, all’ambient music, dalla musica popolare brasiliana a quella colta del Novecento, da Bach all’art pop.
mercoledì 12 aprile 2023 ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza/Sala del Ridotto ANNAMARIA AJMONE LA NOTTE È IL MIO GIORNO PREFERITO ideazione, danza di Annamaria Ajmone musiche di Flora Yin Wong
La creazione nasce dauna riflessione sul rapporto con l’Altro attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono. L’animale e il vegetale, l’organico e l’inorganico si fondono nello spazio oscuro della foresta notturna; frane e richiami irrompono spezzandone la quiete. Una foresta che include e trasforma i segni lasciati dai propri abitanti, come tracce nel buio della notte, per riprendere la citazione dalla lettera di Emily Dickinson presente nel titolo.
venerdì 21 aprile 2023 ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza/Sala Maggiore COB COMPAGNIA OPUS BALLET WHITE ROOM coreografia di Adriano Bolognino musiche di Max Richter, Joep Beving, The National
In uno spazio astratto dove domina il bianco anche nei semplici e raffinati costumi e nella brumosa atmosfera che li avvolge, nove interpreti disegnano un paesaggio di corpi trepidanti. È la White room concepita dal giovane coreografo Adriano Bolognino per Opus Ballet, la “stanza bianca” dove rivive, ispirato dall’opera pittorica Il ritorno dal bosco di Giovanni Segantini, l’inverno emozionale di anime inquiete e in trepida attesa.