TU MEUR(S) DE TERRE
sabato 1aprile ore 21
HAMDI DRIDI
TU MEUR(S) DE TERRE
TeatroComunale di Vicenza | Sala del Ridotto | prima regionale
coreografia e interpretazione: Hamdi Dridi
collaborazione: David Millemann (compositorepresso il Pont Superieur di Rennes/Dipartimento musica), Marine Oger eJean-Charles Bessonneau (Club photo d’Angers)
immagine: Maxime Avon
con il sostegno di: CNDC d’Angers, HafizDhaou/Chatha Compagny, William Petit/Fabrik Nomade Company
Gianni Joseph, Seifeddine Manai/Brotha diAnother Motha Compagny
durata: 30′
Hamdi Dridi danza suo padre, un imbianchino.Una coreografia dai tratti intimi che muove dall’esigenza di accettare lascomparsa del genitore, portatogli via da un male incurabile. In un metaforicopasso a due, resuscita la presenza fisica del padre raccontandone la storiaattraverso la danza, immerso nel cartone che richiama la quotidianità della suaprofessione. Il suono e il movimento trasformano il tumore in poesia, tra Dio el’essere umano, un padre e suo figlio, il cielo e la terra.
I possessori di voucher abbonamento e voucher biglietti possono procederealla conversione nei biglietti desiderati unicamente tramite la biglietteriadel Teatro.
Quando e Dove

Info
- HAMDI DRIDI
- TU MEUR(S) DE TERRE
AVVISO CAMBIO SALA
Si avvisa che per ragioni tecniche lo spettacolo, in programma inizialmente al Teatro Spazio Bixio, andrà in scena nella Sala del Ridotto del TCVI.
Gli abbonati a Danza in Rete OFF e gli acquirenti dei singoli biglietti potranno assistere allo spettacolo, con il/i titolo/i d'ingresso in loro possesso. I posti in Sala non saranno assegnati.
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sabato 1 aprile ore 19
ADRIANO BOLOGNINO
COME NEVE
Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza | prima nazionale e coproduzione
coreogafia / Adriano Bolognino
danzatrici / Rosaria Di Maro, Noemi Caricchia
costumi / Club dell’ Uncinetto
supporto / Orsolina 28
special thanks / C.A.M. Museum, Francesco AurisicchioPhotographer
commissionato da: Istituto Di CulturaItaliano ad Oslo, Ambasciata d’Italia in Norvegia, Nitja Samtidskunts
Benessere significa protezione,condivisione, fertilità della creazione. Intrecciando questi elementi, laperformance invade lo spettatore con una nevicata improvvisa di corpi inmovimento, ferma il suo tempo davanti alla serena contemplazione di un intreccioconsapevole di fili che genera nuove forme. La poesia che trasforma il filatoin abito rispecchia infatti la creazione artistica del ballerino, entrambicapaci di dar vita a qualcosa di unico, come un fiocco di neve che cade alsuolo.
DANZA IN RETE OFF
sabato 15aprile ore 17
ROBERTOTEDESCO
SIMBIOSI studio
PalazzoChiericati Vicenza |prima regionale
coreografia: Roberto Tedesco
interpreti: Laila Lovino e Eloise Listuzzi
musica: Rival Consoles, Senking, Pan-American, Raime
Il progetto è statorealizzato con il contributo di ResiDance XL - luoghi e progetti di residenzaper creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL - Network GiovaneDanza D'autore coordinata da L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino
Co-produzione Fabrizio FavaleLeSupplici
La coreografiaassume tratti terapeutici, riflettendo sulle relazioni simbiotiche nelle quali due persone si comportano come fossero una sola, e spesso uno dei duedecide per entrambi. Sintomo di untrauma, in alcuni casi è fondamentale lavorare sulla simbiosi originaria, quellatra madre e figlio, per arrivare ad unevoluzione sana della stessa. In questo modo l’adulto di oggi può reggere un addio senza che diventi l’abbandono insostenibile del neonato che è stato in passato.
giovedì 20aprile ore 21
SOFIAGALVAN/STEFANIA MENESTRINA
OTOTEMAN
TeatroComunale di Vicenza | Sala del Ridotto | prima nazionale e coproduzione
Di e con SofiaGalvan e Stefania Menestrina
Produzione COBCompagnia Opus Ballet
Direzioneartistica Rosanna Broccanello
ProgettoVincitore del Premio Prospettiva Danza 2022
Ototeman parte dal presupposto di non avere un’idea, aprendoa una completa libertà fisica di esplorazione dell’istintività, in un flusso di movimento che sitraduce in immagini mutaforma dai tratti instabili. Tra queste, di maggiorispirazione è la figura del totem, un’entità simbolica e trascendente che viene“evocata” dentro di sé. Lo spirito guida delle performers è una versione ironica,complice e spensierata di loro stesse che coinvolge il pubblico inun’esperienza multisensoriale.
sabato 22aprile ore 19
COLLETTIVOELEVATOR BUNKER
DELIVERY
TeatroSpazio Bixio Vicenza |prima nazionale e coproduzione
Ideazione e regia Matteo Maffesanti
Performance Mirko Tomezzoli,Jessica Pasetto, Dario Giacomini, Eddy Bosco, Irene Cordioli e SamueleTrentini
Special guest Alessio Bertanza
Consulenzaartistica/coreografica Chiara Ameglio
Conversazioni Silvia Gribaudi
Movement coach Beatrice Bresolin,Francesca Albanese, Chiara Ameglio, Martina La Ragione
Suono e direzionetecnica Davide Pachera
Citazioni musicali Olmo, Mara MarkanÖstlund, Kae Tempest
Produzione Associazioneculturale Zebra / Elevator Bunker
Con il sostegnoLogistica Uno Europe Srl
Residenze CSC di Bassano delGrappa e La Corte Ospitale
Delivery indaga il temadella felicità intesa come stato d’animo di chi ritiene soddisfatti i propridesideri. Un gioco senza finzione e senza risparmio dove i performertrasformano le proprie fragilità in punti di forza. Uno spettacolo sul bisognodi essere felici in maniera incondizionata, senza temere di essere giudicati o esclusi.
sabato 22aprile ore 21
MARCOPERGALLINI E MARIA STELLA PITARRESISINOPIA
TeatroComunale di Vicenza | Sala del Ridotto | prima nazionale e coproduzione
Di e con Marco Pergallini, Maria StellaPitarresi
Produzione: Twain Centro di Produzione Danza
Con il contributo di MIC – Ministero dellaCultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit
con il sostegno di Home centro creazionecoreografica 2022
Vincitore del premio “ Teatro San Materno-Ascona” ( Svizzera ) per il Festival Presente Futuro 2021 presso il TeatroLibero di Palermo,
Vincitore del bando Citofonare Pimoff 22/23;
Vincitore del bando di residenza “Portraits onStage 2022”;
Finalista del ‘Premio InternazionaleProspettiva Danza Teatro 2022”;
La sinopia è lo strato preparatorio del disegnoin cui viene usata della terra rossa, grazie alla quale prende forma la fasecompleta di un’opera. In senso biblico la sinopia dell’essere umano può esserericondotta alla figura di Adamo ed Eva, primi strati di un intero genere. Lospunto di riflessione della performance riguarda tutto ciò che è riconducibileal concetto di principio, tutto quello che prende vita tramite il processo distratificazione… un quadro, un albero, la terra stessa.
DANZA IN RETE OFF
sabato 29aprile ore 21
ELISABETTA EGENNARO LAURO
ZUGZWANG
TeatroCivico di Schio | primanazionale e coproduzione
di e con Elisabetta Lauro e Gennaro AndreaLauro
musica Amedeo Monda
luci Tea Primiterra
produzione Sosta Palmizi, Compagnie Meta(Francia), Cuenca/Lauro (Germania)
realizzato con il contributo di ResiDanceXL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione dellaRete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto –Teatro Dimora di Mondaino – Coordinamento azione ResiDance XL per il NetworkAnticorpiXL in collaborazione con Teatro Akropolis,Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Comunedi San Vito dei Normanni,TEX – Il Teatro dell’ExFadda con ilsostegno del CSC di Bassano del Grappa
il progetto è stato inoltre accolto presso Festadi Teatro Ecologico di Stromboli, Teatro in-folio / Residenza Carte Vive,Invito alla Danza – Barletta, Ménagerie de Verre – Paris, CND – Paris,CENTQUATRE- Paris
Negli scacchi lo Zugzwang indica il momento in cui si è obbligati a fareuna mossa, nonostante si sappia che, muovendo, qualcosa andrà̀ sicuramenteperduto. E allora cosa, e come, muovere? Due individui si ritrovano come pedineall’interno di una scacchiera in cui sono racchiuse tutte le loro possibilitàdi movimento e di relazione. Tra deviazioni, incastri e impasses i due provanoa disinnescare il gioco, piegandone le regole e chiedendosi quanta libertà siaconcessa in un ordine prestabilito.