Luci di stelle
Luci di Stelle (BALBOA CHAMBER ORCHESTRA Violino solista e direttore Enrico Balboni)-
Musica,canto e danza, ancora una volta le arti si uniscono per produrre un’esperienza unica.
La Balboa Chamber Orchestra, orchestra d’archi diretta dal violinista Enrico Balboni, si esibirà accompagnata da Natalia Kukleva al clavicembalo e al pianoforte, in un programma che accosta la Quattro Stagioni di Vivaldi nel primo tempo, alle più belle musiche da Film nel secondo. C'era una volta il West, Orfeo Negro, Oblivion, Libertango, Luci della Ribalta…prenderanno forma nei passi leggeri di Ottavia Ancetti – junior artist dell’Ajkun Ballet di New York – e nella potente voce cristallina del mezzosoprano Victoria Lyamina.
Dove e Quando
Info
- Balboa Chamber Orchestra
- Luci di stelle - Balboa Chamber Orchestra
WTFF3 - Non ho l'età
di Olmo Cerri, Svizzera, Italia, 2017, 94'
Documentario v.o. Italiano, Tedesco, Francese, sottotitoli Italiano/Inglese
Working Title Film Festival 3 – Concorso
Nel 1964 Gigliola Cinquetti, al culmine del successo con la canzone "Non ho l'età" vincitrice del Festival di Sanremo, divenne oggetto di venerazione da parte di migliaia di italiani che emigravano in Svizzera. E che alla cantante inviavano lettere in cui le confidavano speranze, sogni, solidarietà, ma anche xenofobia and sfruttamento subiti. Quattro di queste lettere parlano di Carmela, don Gregorio, Gabriella and Lorella, che in questo documentario si raccontano.
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WTFF3 – The Harvest
The Harvest
di Andrea Paco Mariani, Italia, 2017, 73'
Documentario v.o. Italiano, Inglese, Punjabi sottotitoli Italiano/Inglese
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Gurwinder viene dal Punjab, da anni lavora come bracciante delle serre dell'Agro Pontino. Da quando è arrivato in Italia, vive insieme al resto della comunità sikh in provincia di Latina. Anche Hardeep è indiana, ma parla con accento romano, e si impegna come mediatrice culturale. Un docu-musical che, per la prima volta, unisce il linguaggio del documentario alle coreografe delle danze punjabi, raccontando l'umiliazione dei lavoratori sfruttati dai datori di lavoro e dai caporali.
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Sabato 28 aprile 2018, Teatro Comunale Sala del ridotto, ore 21,00
MERCURIO
dal thriller di Amélie Nothomb
traduzione e adattamento di Monica Capuani
Regia di Giampiero Pozza
Interpreti: Chiara Dalle Carbonare, Giampiero Pozza, Anna Chiara Bassan
All’indomani della fine della prima guerra mondiale, una giovane infermiera viene incaricata dalla direttrice del suo ospedale di recarsi presso una vicina isola su cui sorge un misterioso castello; unico suo abitante un oscuro ex capitano di marina, unico modo per raggiungerlo una piccola barca che fa da spola tra l’isola e la terra ferma.
Animata da spirito di servizio e dalla passione per il proprio lavoro, la giovane infermiera scoprirà ben presto che nulla è come appare, che il capitano non è solo e sta bene, che il castello è presidiato da guardie e che in esso tutti gli specchi sono stati distrutti.
Un thriller psicologico avvolto nelle atmosfere gotiche del primo dopoguerra e che lentamente svela, attraverso una trama "diabolica" e continui colpi di scena, le vite e i segreti dei tre protagonisti. Una favola adulta in cui la verità è in continua mutazione e che offre una narrazione tesa , coinvolgente, che nasconde alla sua radice una struggente storia d’amore.
Tratto dal romanzo della scrittrice belga Amélie Nothomb e adattato per il teatro da Monica Capuani e Agnese Nano, reso ancor più sorprendente dalla presenza di finali multipli: in occasione di ciascuna rappresentazione, la compagnia teatrale infatti ne sceglierà uno tra i tre allestiti da regista e attori.
Questo allestimento ha ottenuto nel 2017:
Premio Migliore Spettacolo e migliore regia al Festival Nazionale Mimesi di Gallarate
Migliore attrice protagonista a Chiara dalle Carbonare (L’infermiera) al Festival Nazionale Serpente Aureo di Offida
Premio Fitalia 2017 per la migliore attrice non protagonista a Anna Chiara Bassan
Compagnia Teatrale La Zonta – Fondata del 1989, opera nella Città di Thiene e con i vari allestimenti prodotti sia di spettacoli teatrali comici che drammatici ha ottenuto numerosissimi premi in festival nazionali.
WTFF3 - Fifo (+ 5 film)
Carne e polvere / Flesh and Dust
di Antonio La Camera, Italia, 2016, 9'22''
Documentario, senza dialoghi
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Sinfonia visiva che omaggia il lavoro del contadino, il quale ha un rapporto quasi “carnale” con la terra e deve far fronte all'imprevedibilità della natura.
Y
di Michele Cardano, Italia, 2017, 23' 42''
Documentario v.o. Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima assoluta
Matteo ha 27 anni, fa agricoltura biodinamica puntando all’autosussistenza e produce musica rap. Irene è una neolaureata che insegna alle scuole medie. Maurizio costruisce campane. Silvia anima marionette in teatro e alla sera fa la consulente di prodotti per la sessualità femminile. Tutti e quattro appartengono a quella che i sociologi chiamano generazione Y, una generazione che cerca di dare un senso alla propria esistenza inventando nuovi lavori o recuperandone di antichi.
Stakhanov
di Alex Scarpa, Italia, 2017, 14' 21''
Drammatico v.o. Italiano, sottotitoli Inglese
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Alexey trascorre la sua vita in una stanza costruendo aeroplani di carta, mangiando solamente al suono di una campanella e senza mai infrangere le regole apparentemente insensate imposte da un potere misterioso. Dietro l'apparenza cova il desiderio di scappare per vedere com'è il mondo esterno. L'arrivo di una nuova collega metterà a rischio il suo piano.
Out of the box
di Caroline Siegner, Germania, 2015, 15'
Finzione, Dramedy, v.o. tedesco sottotitoli Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Clienti frustrati, un capo spudorato, il terrore acustico: questa è la vita quotidiana di Jana, una ragazza di 26 anni che lavora in un call center. E a casa non va meglio: ogni giorno viene svegliata da musica techno ad alto volume e deve affrontare incontri spiacevoli con il suo vicino di casa alcolista. Jana sembra rassegnata a questa vita che sembra un loop infinito, fino a quando non rimane bloccata in ascensore...
Design-ability
di Otoxo Productions, Spagna, 2017, 32'
Documentario v.o. Spagnolo e Inglese, sottotitoli Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima italiana
La Casa de Carlota è un'agenzia pubblicitaria come tante: ha sede a Barcellona e realizza campagne anche per grandi multinazionali. Ma un particolare la differenzia dalle concorrenti: molti dei suoi artisti hanno la sindrome di Down o sono autistici. La loro condizione, che molti vedono come un difetto, sono al cuore del successo dell'agenzia. Seguendo Odile, Joan, Quim, Carlo e Sophie, artisti de La Casa de Carlota, scopriamo il loro approccio unico alla vita, al lavoro e alla creatività.
Fifo
di Sacha Ferbus & Jeremy Puffet, Belgio, 2017, 12'47''
Finzione, sociale v.o. francese sottotitoli italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima italiana
Fifo (First in first out) è la tecnica di posizionamento della merce usata nei supermercati, che consiste nel posizionare i prodotti più freschi dietro quelli più vecchi, i prodotti vicini alla scadenza devono essere distrutti. Stephan lavora da poco in un supermercato e per riuscire a mantenere il posto di lavoro dovrà rispettare queste regole, a costo di affrontare un pesante dilemma morale.
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WTFF3 – Massimino + Maneggiare con cura
Massimino
di Pierfrancesco Li Donni, Italia, 2017, 18' 50''
Documentario v.o. Italiano, sottotitoli Inglese
Working Title Film Festival 3 –Concorso - Prima regionale
Ettore Scola nel 1973 realizza Trevico-Torino, film su un ragazzo del Sud in cerca di lavoro alla Fiat. Dieci anni dopo torna a Torino per girare Vorrei che volo, un documentario di propaganda commissionatogli dal Pci, il cui piccolo protagonista incarna la speranza di un futuro migliore. Quel bambino, quarant'anni dopo, ha passato più di metà della sua vita in carcere. Massimino parte dalla rielaborazione del materiale d'archivio per tessere un confronto impietoso tra passato e presente.
Maneggiare con cura / Handle with care
di Francesco Clerici, Italia, 2017, 78'
Documentario, v.o. Italiano, sottotitoli Inglese
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Il film segue il restauro di un acceleratore di particelle del 1950 al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. È un rito collettivo in cui restauratori, curatori e antichi utilizzatori della macchina lavorano per trasformare una “cosa”, tratta dalla quotidianità di un laboratorio, in un “oggetto” da museo, custode di diverse storie. Secondo capitolo di una trilogia sul lavoro manuale come patrimonio immateriale iniziata con Il Gesto delle Mani (2015).
WTFF3 - Talien
Talien
di Elia Mouatamid, Italia, 2017, 84'
Documentario, v.o. italiano, arabo, sottotitoli italiano/inglese
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Dopo quasi quarant'anni in Italia, Abdelouahab (Aldo) decide di tornare a casa, in Marocco. Suo figlio Ilyass (Elia), cresciuto in Lombardia, lo accompagna in un viaggio in furgone che è l'occasione per spiegarsi, incontrarsi e a volte scontrarsi. Se Aldo nell'Italia degli anni Ottanta aveva trovato lavoro e benessere, Elia soffre una condizione di precarietà senza sbocchi. Immigrazione e racconti generazionali a confronto in un road movie fra pianura padana, Francia, Spagna e Marocco.
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WTFF3 - Saule Marceau + Il monte delle formiche
Saule Marceau
di Juliette Achard, Francia, Belgio, 2017, 34'
Documentario, v.o. Francese,sottotitoli Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima italiana
Clement, fratello maggiore della regista, ha lasciato Parigi per aprire un allevamento nella regione di Limousine, nella Francia centrale. Qui si è indebitato con una banca per comprare una fattoria e una mandria di 30 mucche, senza possedere la terra. La sua vicenda, raccontata con materiali e linguaggi eterogenei, fra cui alcune sequenze di un western mai finito, si incrocia con la storia sociale e politica dei luoghi e delle persone che ha incontrato. Vincitore del premio MUBI a DocLisboa.
Il monte delle formiche/The Mount of Ants
di Riccardo Palladino, Italia, 2017, 63'
Documentario, v.o. Italiano, Francese, Tedesco, sottotitoli Inglese
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Il Monte delle Formiche sull'Appennino bolognese deve il suo nome a un singolare fenomeno che vi si ripete, immutato nei secoli, l'8 settembre di ogni anno. Sciami di formiche alate volano sulla vetta, si accoppiano in un volo cui segue la morte di tutti i maschi, che cadono esausti sul sagrato di una chiesa tuttora meta di pellegrinaggio. Il film, un documentario dalla potente ispirazione poetica, si interroga sulla natura dei piccoli insetti, simboli di lavoro indefesso, e dell'essere umano.
WTFF3 – Sand + 8:30
Sand
di Arjan Brentjes, Olanda, 2017, 4'48''
Animazione, v.o. inglese sottotitoli italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima italiana
Ti alzi alle 5, mangi le tue vitamine, bevi un po' d'acqua con il tuo caffè, lavori qualche ora, mangi omega e flavonoidi, lavori ancora un po', fai un po' di esercizio fisico e poi ti fai una doccia. Ma non disturbarti a lavare via la sabbia dai tuoi capelli. Film d'animazione distopico dalle atmosfere sixties.
8:30
di Laura Nasmyth & Philip Leitner, Austria, 2017, 70'
Finzione, distopico, sperimentale, v.o. Inglese, Tedesco, Spagnolo, Italiano, Serbo-croato, sottotitoli Inglese
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Un gruppo di venditori porta a porta prendono un treno per un misterioso sobborgo. Uno di loro si trova improvvisamente catapultato in quello che sembra essere un loop infinito, in cui ritorna sempre alla stessa stazione. Un film satirico sull'alienazione urbana, il capitalismo e Google StreetView, la stranezza dei sobborghi e il confuso confine tra realtà e finzione nell'era digitale.
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WTFF3 - Kineski Zid / Great Wall ofChina (+ 4 film)
Kineski Zid / Great Wall of China
di Aleksandra Odić, Germania, Bosnia, 2017, 36'
Finzione drammatico, v.o. Serbo-croato, sottotitoli Inglese, Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima italiana
Bosnia, ai giorni nostri. In un ozioso pomeriggio estivo nella casa di campagna dei nonni Maja, una bambina di 8 anni, gioca con la sua giovane zia Ljilja, che la bambina prende a modello. Ljilja è un'artista ribelle che non vuole accettare la soffocante mancanza di prospettive lavorative nel suo Paese. Maja viene a conoscenza di un segreto che la riguarda.
Dr. Fatma
di Narcisse Youmbi, Camerun, Algeria, 2017, 13'19''
Documentario, v.o. arabo, francese, sottotitoli Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima italiana
La dottoressa Fatma, ginecologa e ostetrica algerina, ci fa immergere nel difficile universo medico algerino e nella vita delle giovani future mamme che la dottoressa visita.
Stakleni Horizont / The Glass Horizon
di Denis Pavlovic, Germania, 2017, 12'39''
Finzione, sperimentale, drammatico v.o croato sottotitoli italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima assoluta
Bassa Sassonia, Germania. Per Andrei, lavoratore di origine est europea impiegato in un mattatoio, comincia un incubo ad occhi aperti: il suo capo gli nega il dormitorio ed è costretto a costruirsi un riparo nella foresta vicina. La speranza di un futuro migliore per sé e la sua famiglia gli permette di immaginare una via di fuga da una vita di miseria e paura.
Unterdruck / Under Pressure
di Lilli Schwabe, Austria, 2016, 33'30''
Finzione, drammatico, v.o. Tedesco, sottotitoli Inglese e Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima regionale
Clara è una ginecologa che assiste con entusiasmo le sue pazienti, sia che mettano al mondo dei bambini, sia che decidano di abortire. Allo stesso tempo cerca di essere una buona moglie e una madre amorevole per i suoi due figli. Ma con la crescente pressione della vita quotidiana, le sue convinzioni cominciano a vacillare, i suoi doveri in clinica sembrano all'improvviso insormontabili e la sua vita familiare sembra sfuggirle di mano.
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WTFF3 - Awasarn Sound Man /Death of the Sound Man (+ 3 film + premiazione)
Awasarn Sound Man / Death of the Sound Man
di Sorayos Prapapan, Tailandia, 2017, 16'
Finzione, commedia v.o. Tailandese, sottotitoli Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso
La voce delle persone è spesso trascurata, così come lo è il suono nel film, a cui il pubblico non presta attenzione. Due fonici stanno lavorando al mix finale di un cortometraggio. Riusciranno a essere ascoltati da qualcuno?
Koffie Plagiato / Coffee Plagiato
di Joost van der Wiel & Sijmen Tenwolde, Olanda, 2017, 7'
Documentario, v.o. olandese, sottotitoli Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima assoluta
Paul Mooij è il proprietario di un negozio di antiquariato che ha reinventato il suo business per far fronte alla sempre crescente concorrenza e alle difficoltà economiche. Dal regista di De Hoeder / The Shepherd, premiato a WTFF2.
Oosteroever / East Shore
di Quinten Wyns, Belgio, 2017, 23' 25''
Documentario, v.o. Olandese, sottotitoli Italiano
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima italiana
Oosteroever, riva orientale, è il quartiere di Ostenda in cui vivono i pescatori: tessono reti, giocano a carte e uccidono il tempo. Qui si aggira il protagonista Marnix Verleene, quando non è in mare a lavorare. Ora il sobborgo è destinato alla demolizione, e presto sarà sostituito da alti e bianchi palazzi residenziali. I pescatori continuano con la loro vita, fra ironia e disillusione.
Commodity city
di Jessica Kingdon, Usa, Cina, 2017, 10'29''
Documentario, v.o. Mandarino, sottotitoli Inglese
Working Title Film Festival 3 – Concorso - Prima italiana
Commodity city è un documentario di osservazione che esplora la vita quotidiana dei commercianti che lavorano nel più grande mercato all'ingrosso del mondo lo Yiwu markets in Cina. Il film esplora i momenti di tensione tra il commercio e l'individualità, tra i beni da vendere e le persone che li vendono.
Cerimonia di premiazione
WTFF3 – Taste of Cement
Taste of Cement
di Ziad Kalthoum, Germania, Libano, Siria, Emirati Arabi, Qatar, 2017, 85'
Documentario, o.v. arabo, sottotitoli Italiano
Working Title Film Festival 3 – fuori concorso
A Beirut, gli operai edili siriani stanno costruendo un grattacielo mentre nello stesso momento le loro proprie case in Siria vengono bombardate. La guerra in Libano è terminata, ma quella in Siria infuria ancora. Gli operai sono bloccati nel cantiere. Non è permesso loro di uscire dopo le 19. Il governo libanese ha imposto un coprifuoco notturno per i rifugiati. Per questi lavoratori siriani l'unico contatto con il mondo esterno è il buco dal quale escono la mattina per iniziare una nuova giornata di lavoro. Tagliati fuori dal proprio Paese, si riuniscono di sera attorno alla piccola tv per apprendere notizie dalla Siria. Tormentati dall'angoscia e dall'ansia, pur sopportando la privazione di molti diritti di base, umani e del lavoro, continuano a sperare in una vita diversa.
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Leonardo Pero, pianoforte
E’ il concerto, questo, dedicato alla collaborazione attiva da molti anni con la prestigiosa Accademia di perfezionamento pianistico “Incontri col Maestro” di Imola, diretta dal celebre Maestro Franco Scala, da cui escono ogni anno talenti di fama internazionale, vincitori dei principali Concorsi pianistici del mondo.
Dopo la partecipazione, lo scorso anno, della coreana-olandese Gile Bae, è la volta di Leonardo Però, classe 2003. Appena quattordicenne, il musicista pugliese ha già all’attivo 32 vittorie in altrettanti concorsi pianistici, tra cui il “F.Chopin” di Roma nel 2015.
Sabato 5 maggio 2018 – Teatro Comunale Sala del ridotto, ore 21,00
A PIEDI NUDI NEL PARCO
di Neil Simon
Traduzione di Maria Teresa Petruzzi
Regia di Mirko Artuso
Interpreti: Luca Liviero, Sara Tamburello, Enrico Gaspari, Daniela Calvene
La coppia di neosposi Paul e Corie, dopo aver trascorso sei giorni di infuocata luna di miele chiusi in una stanza dell'hotel Plaza, si trasferisce nella sua prima casa, un piccolo e spoglio appartamento al nono piano di un vecchio palazzo senza ascensore.
La scomoda sistemazione e una serata a quattro, in compagnia dell'eccentrico vicino abusivo Victor Velasco e di Ethel, la benpensante madre di Corie, mettono a dura prova la loro vita matrimoniale e, in particolare, fanno emergere le loro differenze caratteriali: Paul è serio, contegnoso, prudente, Corie è vitale, appassionata, romantica; tanto l'uno è prevedibile e convenzionale quanto l'altra è imprevedibile e spudorata.
Corie decide di mettere fine al matrimonio, non all'altezza delle sue elevate aspettative ideali, e caccia dal tetto coniugale Paul, che finisce su una panchina di Washington Square Park, a ubriacarsi e camminare a piedi nudi nel parco, proprio in quella che lei gli aveva indicato come espressione della desiderata spontaneità. Ma quando vede come si è ridotto, Corie....
A piedi nudi nel parco è una commedia teatrale di Neil Simon, rappresentata per la prima volta al Biltmore Theater in anteprima il 21 ottobre 1963. Il 23 dello stesso mese l'opera iniziò regolarmentele repliche fino al 25 giugno 1967, per un totale di 1530 performance. Nel 1967 ne venne realizzata una versione cinematografica, con protagonisti Robert Redford e Jane Fonda.
La Compagnia LE CIRCOSTANZE DATE
E’ una compagnia teatrale di recente costituzione e questo allestimento è stato anche il loro debutto con il quale hanno ottenuto numerosi apprezzamenti dalla critica.
Joseph e la strabiliante tunica dei sogni
Domenica 6 Maggio 2018 ore 18:00
Uno splendido musical dai mille colori e suoni accompagnato da un'orchestra di 70 elementi rigorosamente dal vivo.
Questo è "Joseph....." uno spettacolo coinvolgente!
Sabato 26 maggio 2018 Teatro Comunale Sala del ridotto, ore 21
IL BUGIARDO
di Carlo Goldoni
Adattamento e regia di Paolo Marchetto
Interpreti: Rafaela Amabile, Linda Balsemin, Diego Dalla Benetta, Maria Faggionato, Alberto e Paolo Marchetto, Matteo Monzardo, Massimo Nichele, Christian Omobono, Melissa Franchi e Mattia Bertolini
Funambolo della parola e maestro di "spiritose invenzioni", Lelio ha la strepitosa e terribile dote di costruire immensi, complicatissimi castelli di bugie grazie ai quali riesce a ingannare chiunque gli capiti a tiro. La sua fervida e perfida fantasia innesca un crescendo di esilaranti equivoci che fanno de "Il Bugiardo" una delle commedie più divertenti di Goldoni, ma forse anche una tra le più inquietanti e incredibilmente moderne...
Arrivato a Venezia, Lelio assiste a una serenata fatta cantare da Florindo sotto le finestre dell’amata Rosaura e si vanta poi, con la fanciulla, di esserne l’autore. Così pure afferma di avere scritto un sonetto che invece è stato mandato a Rosaura dal timido Florindo e di averle inoltre donato un magnifico pizzo, anche questo inviato dal giovane spasimante. Narra poi a Ottavio, innamorato di Beatrice sorella di Rosaura, di avere avuto una fortunata accoglienza in casa delle due fanciulle. Queste ne sono costernate e Ottavio va su tutte le furie. Arriva intanto Pantalone, padre di Lelio, per concludere il matrimonio del proprio figlio con Rosaura, figlia del dottor Balanzoni, suo vecchio amico. Lelio, non conoscendo il nome della fanciulla promessa, ed essendosi nel frattempo innamorato di Rosaura, per non perderla moltiplica quelle che definisce “spiritose invenzioni” e asserisce di essere già sposato. Ma alla fine resta vittima delle sue stesse bugie. Arriva a Roma una ragazza da lui compromessa che esige di essere sposata. Lelio, ormai pubblicamente svergognato, decide di mutare vita.
Questo allestimento ha ottenuto nella recente edizione (2018) del Festival Internazionale “Marcello Mascherini” di Pordenone:
La Compagnia dell’Orso
È da una lunga e positiva esperienza di teatro scolastico che nel 2004 nasce questa giovane compagnia che opera a Lonigo. Da quando si è costituita ha realizzato numerosi allestimenti di testi brillanti, classici e contemporanei conquistando numerosi premi e riconoscimenti nei vari Festival Nazionali del Teatro Amatoriale.
Sabato 2 giugno 2018 Teatro Comunale Sala del ridotto, ore 21:00
AMORE, SPARAMI!
Atto unico comico tratto "Sesso e Bugie" di Woody Allen.
Traduzione di Adriana Chiesa di Palma, Rita Cirio e Attilio Corsini.
regia di Melissa Franchi
Interpreti: Mattia Bertolini, Diego Dalla Benetta, Melissa Franchi, Maria Faggionato e Mirta Pegoraro.
Al pianoforte Simone Cosma
Tratto dalla commedia "Central Park West" il tema è quello di sempre: l'amore e il tradimento. Due coppie si confrontano e scontrano nel bizzarro tentativo di ritrovare una normalità di coppia e di vita che, come spesso accade in Allen, risulta anomala, ipocondriaca e nevrotica. Lo spettacolo è ricco di battute divertenti ed irriverenti, carico di quella comicità nevrotica e vertiginosa che da sempre caratterizza le produzioni del grande regista e scrittore americano.
Bianco e nero, Follia e ragione, Amore e odio. L'idea registica alla base dello spettacolo è questa: il doppio, il contrasto, l'opporsi di forze costruttive e distruttive che determinano l'evolversi di una vicenda che precipita verso il cataclisma, per poi risolversi nel più semplice dei modi: ridendo!I personaggi si scagliano l'uno contro l'altro, in un susseguirsi di battute a catena di grandissima comicità; nevrotici quasi all'inverosimile, eppure così naturali, umani e così vicini a noi, tanto da creare un meraviglioso legame con il pubblico, che ride perché si rivede e perché sa che forse, alla fine, può dire di non essere così folle. Forse.
Questo allestimento ha ottenuto nella recente edizione( 2017) di Chi è di scena a Fasano:
- Premio Stampa
- Menzione speciale a Diego Della Benetta per l' interpretazione di Howard
- Premio per la Regia a Melissa Franchi.
La Compagnia Teatro di Sabbia Iscritta alla FITA dal 2006, da sempre si occupa di teatro con particolare riferimento alle problematiche sociali, ai bambini, agli adolescenti e alle persone con disabilità. Realizza laboratori di formazione teatrali per tutti i cicli scolastici, dalla scuola primaria alle secondarie di II grado, per adulti e molte attività rivolte alle realtà sociali e istituzionali