venerdì 9 giugno ore 21.00
Teatro Civico di Schio
SIRENE. L'ULTIMO INCANTO
con Patrizia Laquidara, Anna Zago, Stefania Carlesso
Lo spettacolo è frutto di una ricerca che fonde drammaturgia teatrale e drammaturgia musicale, ricreando un paesaggio sonoro che immerge lo spettatore nella seduzione magica del bianco scoglio. Le protagoniste dello spettacolo sono tre donne, Patrizia Laquidara, Anna Zago, Stefania Carlesso, che accanto ad una vasca d'acqua, simbolo del famoso scoglio, attendono l'arrivo dell'ennesimo "Nessuno" alla ricerca, come scrive Dante, "di virtute e canoscenza".
CINEMA - LIRICA
Martedì 13 giugno 2023 ore 20.15
Sala del Ridotto
Proiezione in diretta dalla Royal Opera House di Londra
IL TROVATORE
3 ore e 40 minuti (incluso un intervallo)
musica di Giuseppe Verdi
Libretto Salvadore Cammarano
diretto da Adele Thomas
Le passioni corrono alte mentre Manrico e il Conte di Luna si contendono gli affetti di Leonora. Non sanno che la madre di Manrico, Azucena, ha mantenuto un terribile segreto per decenni. Presto una maledizione del passato sorgerà dalle ceneri con implicazioni devastanti per tutti loro.
giovedì 13 luglio 2023 ore 20.45
Sala Maggiore
JACOPO TISSI
PAST FORWARD - TRA PASSATO E FUTURO
coreografie di Marius Petipa, Roland Petit, Christian Spuck, Yury Possokov, Alberto Alonso
con Jacopo Tissi
e con Polina Semionova, Alina Cojocaru, Ksenia Ovsyanick, David Motta Soares
produzione Art Works Productions
In questi cinque anni vissuti intensamente al Teatro Bolshoi, Jacopo Tissi ha accumulato un’incredibile esperienza artistica e raffinato una tecnica già di per sé straordinaria. Naturale, quindi, che trovandosi costretto a un cambio di rotta così repentino, e catapultato da Primo Ballerino del Teatro Bolshoi a Primo Ballerino Ospite al Teatro alla Scala e al Teatro dell’Opera di Roma, non vede l’ora di riversare il suo bagaglio artistico in un spettacolo, affidandosi a coreografi di fama internazionale capaci di esaltare tutto il suo talento, affiancandosi a étoiles che da anni calcano a loro volta i palcoscenici più prestigiosi del mondo, del calibro di Polina Semionova, Ksenia Ovsyanick, David Motta dello Staataballet di Berlino, Alina Alina Cojocaru.
PRIMA NAZIONALE
21, 22, 23 settembre ore 21
Teatro Olimpico
GABRIELE VACIS E PEM
SETTE A TEBE
ispirato alla tragedia diEschilo
drammaturgia di Gabriele Vacis ePEM
con le attrici e gli attori diPotenziali Evocati Multimediali
regia di Gabriele Vacis
È sicuramente un felice ritorno al Teatro Olimpico, perGabriele Vacis, regista e drammaturgo tra i più apprezzati della scenacontemporanea e i giovani e bravissimi attori, dopo il successo del “Prometeo”della passata edizione dei Classici, ma è anche una prova importante questamessinscena della mitologia di Tebe e sulla saga della stirpe di Edipo,focalizzata sulla possibilità di rappresentare quel sentimento tragico chesembra disperdersi nella chiacchiera quotidiana del nostro presente. E cosìnella nuova versione, è la gente di Tebe che assiste e commenta quel chesuccede, a determinare gli eventi della tragedia: è la folla stessa, laprotagonista, un’opinione pubblica che con la sua invadenza onnipresente ècapace di volgere in festa, in mercato, ogni evento straordinario, anche i piùtragici.
Milk Wood Project
24 settembre ore 19.30 e ore 20.30
itinerario in tre tappe: Basilica Palladiana,Teatro Olimpico e Giardino del Teatro Olimpico
PRIMO REGGIANI, LELLA COSTA, SEBASTIANO SOMMA
DI LÀ DAL FIUME E TRA GLI ALBERI
reading teatrale itinerante conaperitivo
dal testo di Ernest Hemingway
in collaborazione con Arteven
La Basilica Palladiana, il Teatro Olimpico e il suoGiardino saranno le tre tappe della performance in cui gli attori andranno acedersi il testimone in un ideale percorso letterario e teatrale, di forteimmanenza performativa, possibile solo lì e in quel momento, per un’idea diteatro in cui lo spettatore vede “nascere e tramontare” il testo attraverso lavoce dell’attore che lo interpreta, come se facesse parte della integrantedella natura, attraverso la scena urbana e paesaggistica in cui si manifesta. Anchein questa edizione dei reading itineranti, le pennellate di luce del progettomultivisivo di Francesco Lopergolo illumineranno i luoghi scelti per laperformance all’imbrunire.
Ilprogetto Milk Wood, realizzato in collaborazione con il Circuito TeatraleArteven, utilizzerà le Città del Veneto e non solo, rievocando le ambientazionidel romanzo di Hemingway, e non solo, i luoghi nei quali si svolge la storiad’amore tra il colonnello Cantwell e la giovane Renata, sullo sfondo dellacaccia in laguna, la Guerra, l’amore vissuto tra le calli di una Venezialontana nel tempo.
Olimpico Off
29, 30 settembre e 1 ottobre ore 18 e ore 20
partenza dal Teatro Olimpico
DANIELE BARTOLINI
STILL NOVO
cancellare, correggere, disseppellire
performance itinerante audience specific per25 spettatori
concept e regia Daniele Bartolini
dramaturg Stefania Vitulli
“Still Novo – Cancellare, correggere, disseppellire” èun’opera interattiva che porta la firma di Daniele Bartolini come concept eregia e di Stefania Vitulli come dramaturg. Lo spettacolo itineranteaudience-specific per 25 spettatori a replica, una produzione DLT, andrà aproporre due diversi percorsi che si snoderanno in alcuni luoghi storici emonumentali del centro storico, due tragitti collettivi e introspettivi. Laperformance si snoderà in base alla scelta fatta dallo spettatore, che sidividerà “tra una rievocazione poetica e solenne e un’invasione alienacamaleontica e mimetica. Per prepararsi a un salto finale” come spiegano icreatori dello spettacolo nelle note di presentazione.
Il titolo indica, in parte, il potere dirompente dellaperformance: parte dalla rivoluzione linguistica del “dolce stil novo”, laproietta nel contemporaneo, ricercando lo stesso cambiamento, “ancor” nuovo:still novo; si pone come oggetto di indagine partecipata dallo spettatore,chiamato in causa ad esporsi, esplorarsi, dimenticarsi e reinventarsi, perunirsi a presenze, in attesa da centinaia di anni.
29, 30 settembre ore 21
1 ottobre ore 21
Teatro Olimpico
BEATRICE VENEZI, DRUSILLA FOER, ANDRÈ DE LAROCHE
HISTOIRE DU SOLDAT
musica Igor Stravinskij
con l’Ensemble da camera dell’Orchestra delTeatro Olimpico
multivisione Francesco Lopergolo
regia di Giancarlo Marinelli
L’opera, scritta nel 1918 agli albori dell’epidemia dispagnola, è una storia di guerra che riflette il sentimento di perdita deiriferimenti e rappresenta una ricerca di senso nel tempo e nello spazio; unacomposizione di impatto fortissimo, “leggera, adatta a viaggiare nelle piazze”nell’idea di Stravinskij, con un’orchestrazione straordinaria e unadrammaturgia di profonda introspezione. Da ricordare che il testo e larappresentazione della favola in musica sono stati l’emblema della Nemesi cheha dato il titolo alla 74a edizione dei Classici all’Olimpico: il Soldato chevende il violino e l’anima al Diavolo, in cambio di una ricchezza che lopriverà di tutto, prima di tutto della possibilità di essere amato (le carezzedi cui ogni viso avrà diritto, per riprendere il verso di Paul Eluard, ancoranel titolo del Ciclo Classici 2021).
PRIMA NAZIONALE
5, 6, 7 ottobre ore 21
Teatro Olimpico
VIOLA GRAZIOSI
CIRCE
di Luciano Violante
regia e scene di Giuseppe Dipasquale
Dopo Clitemnestra e Medea, Luciano Violante - magistrato, exPresidente della Camera dei Deputati, presidente della FondazioneLeonardo-Civiltà delle Macchine - torna ad interrogarsi sulla figura mitologicaper chiudere la sua trilogia delle donne di sangue e giustizia, e dedica ilnuovo spettacolo a Circe, la dea-maga simbolo della seduzione. Nel nuovospettacolo si susseguono gli incontri con i personaggi attraversati e segnatidal dolore, dalla poetessa russa Achmatova a Giuda Iscariota, seguiti dallefigure del mito classico fino all’inevitabile e multiforme Odisseo, incontriche servono ad accompagnare Circe dalla porta del reale a quella dellamitologia: Circe è colei che si fa e supera i limiti dell’umanità in Odisseo enegli altri personaggi che incontra nel suo viaggio nel tempo. Ed è il viaggioil comun denominatore con le due precedenti eroine tragiche, nella trilogiafirmata da Violante: “Circe è la sacerdotessa del dolore, il riflesso delleprofondità irrisolte altrui, colei che penetra lo sguardo ma non impietrisce”,come spiegano le note di regia.
La Tragedia Innocente
PRIMA NAZIONALE
13, 14 ottobreore 21
15 ottobre ore 18.30
Teatro Olimpico
GIUSEPPE PAMBIERI
ODISSEO, COLUI CHE CORSE AL DI LÀ DEL MARE
con gli attori di Tema Cultura Academy
coreografie Silvia Bennett
testo e regia di Giovanna Cordova
In una scena completamente spoglia prendono vita iricordi di un passato che inizia su una spiaggia di un mare nordico, quelloraccontato da Joyce nel suo Ulisse, che ritrae un Odisseo giovanissimo chegioca con il suo cane; da quella spiaggia inizierà il suo viaggio “perritornare” cambiato dalle esperienze passate da incontri felici o drammatici.Nel frattempo anche “quella spiaggia” è cambiata, è diventata altro, purrimanendo sempre “casa” dove è resta ad attenderlo il suo cane. Larivisitazione del passato è affidata ad un Coro sempre presente sulla scena,attraverso il quale si “materializzano” i ricordi di uomini ed eroi, mostri edee d’incomparabile bellezza, che nel “flusso del ricordo” come i pensieriappaiono e spariscono, si uniscono e si sovrappongono.
PRIMA NAZIONALE
19, 20, 21 ottobre ore 21
Teatro Olimpico
DIEGO DALLA PALMA
BELLEZZA IMPERFETTA
di e con DiegoDalla Palma
e con la partecipazione straordinaria di NancyBrilli 19/10, Luciana Savignano 20/10, Cecilia Gasdia 21/10
musiche dal vivo di Cesare Picco
costumi Diego Dalla Palma e Laura Milan
progetto scenico e regia di Ferdinando Ceriani
L’uomo di spettacolo, emblema della cura e della ricercadella perfezione estetica, ripercorre la storia imperfetta della sua vita,impervia e sorprendente, in sei quadri che lo conducono alla Bellezza:coraggio, diversità, dolore, consapevolezza, disciplina e destino, accompagnatoda presenze preziose, le artiste ospiti speciali, che contribuiranno allapoesia del racconto. Il filo conduttore sarà l’emozione del ricordo, sostenutoda una drammaturgia a tratteggiare l’educazione sentimentale del protagonista,in un’esistenza speciale e a tratti sregolata, sempre guidata dalla figura indomitadella madre. Un racconto, magnetico, ironico, che procede per brevi frammenti,per squarci emotivi, accompagnati e intervallati dalle musiche di Cesare Piccoe dalle canzoni che hanno segnato i momenti più significativi della vita diDiego Dalla Palma, che con questo spettacolo intimo e poetico, torna alleorigini della sua lunga e fortunata carriera (gli esordi furono proprio inteatro, come scenografo) con un omaggio alla Bellezza e a quella donna, Agnese,che ha saputo trasmettere al figlio la disciplina necessaria per perseguirla.
Olimpico Off
PRIMA NAZIONALE
21 ottobre ore 16 e ore 19
Caserma Ederle
ANTONIO STEFANI E TEMA CULTURA ACADEMY
GLI AMERICANI A VICENZA
reading teatrale con musica dal vivo
tratto da Gli Americani a Vicenza ed altre storiedi Goffredo Parise
di e con Antonio Stefani
e con gli attori di Tema Cultura Academy
in collaborazione con Associazione MusicaleFrancesco Manzato
regia di Giovanna Cordova
Il reading teatrale nasce come corrispondenza, in presadiretta, dell’arrivo delle truppe americane in Città alla fine della SecondaGuerra Mondiale e prende vita nella prosa asciutta animata dalle descrizionidell’io narrante, testimone e interprete dei fatti, nella veste di reporterdall’Italia in italiano e in inglese. È la voce del Parise deireportage di viaggio a parlare anche se poi, la scrittura giornalistica siritrae nel racconto letterario, a tratteggiare personaggi e situazioni dellarealtà vicentina del tempo: otto quadri con cambi veloci d’immagini esituazioni intervallati da brani di musica jazz suonati dal vivo che entranonel racconto quasi a voler “contaminare” i “tempi” della città conl’introduzione di “nuovi ritmi” che non si fermano al piano squisitamentemusicale. Ancora una volta, un pezzo di storia della Città, prende vita, apartire dal testo letterario, nella performance site-specific - creata daGiovanna Cordova sul testo di Antonio Stefani - dedicata alle nuovegenerazioni, per rinsaldare legami e ricostruire racconti inediti.